FACT CHECK

L’ACCUSA: Il Presidente Donald Trump avrebbe suggerito di iniettare alle persone del disinfettante per curare il Coronavirus

VERDETTO: FALSO! Trump parlava in generale delle nuove informazioni sulle capacità della luce solare, dei raggi ultravioletti e dei disinfettanti nell’uccidere il virus

Il Presidente Donald Trump è stato citato fuori contesto, come al solito, dai “sinistri” sui mass media e sui social media, che lo accusano di aver suggerito di iniettare alle persone del disinfettante come mezzo per curare le infezioni da Coronavirus.

Trump ha usato la parola “iniettare“, ma intendeva indicare il procedimento – che ha lasciato ai “medici” come definire – con cui poteva essere eliminato il virus dai polmoni dei pazienti, considerate le nuove scoperte in merito alla risposta del virus alla luce e ad altri fattori.

All’inizio del briefing, il Dr. Bill Bryant, capo-direttore del Science and Technology Directorate del Dipartimento della Sicurezza Interna (la Homeland Security), ha descritto i risultati di una nuova ricerca del governo che ha dimostrato come il Coronavirus non sia sopravvissuto a lungo all’esposizione alla luce solare, a temperature più calde, e a condizioni più umide. Ha aggiunto infine che anche i disinfettanti sono stati efficaci contro di esso.

Trump, rispondendo a ciò, ha osservato che c’erano state delle discussioni sul test della luce ultravioletta sui pazienti o sui metodi per portare questi raggi all’interno del corpo umano. “E poi ho visto il disinfettante, che lo elimina [il virus, n.d.r.] in un minuto! Un minuto! E c’è un modo in cui possiamo fare una cosa del genere, mediante iniezione all’interno, o almeno una pulizia, perché si vede come entra nei polmoni“.

Anche dal “Sarebbe interessante testarlo” detto in chiusura, si capisce ancora di più come il Presidente si riferisca a dei test medico-scientifici. Non sta certo invitando i medici a prendere qualche disgraziato malcapitato a caso in un ospedale e ad imbottirlo di disinfettante “per vedere di nascosto l’effetto che fa…” o autorizzi i cittadini americani a “farlo anche a casa“, un allusione che è completamente inventata frutto dell’opera dei media ma che è poi divenuta centrale nella “critica” in risposta al Presidente che hanno dato alcuni medici.

Il video “incriminato” usato dai siti “anti-bufale” per confermare l’idea di Trump di voler iniettare del disinfettante ai pazienti covid – tra l’altro magistralmente ritagliato per portare lo spettatore completamente fuori contesto.

Trump non ha quindi mai proposto di iniettare ai pazienti del disinfettante; ha rinviato la decisone ai “medici”, per capire come applicare la ricerca del Dr. Bryant. Ne ha mai invitato gli americani a farlo “in casa”, come invece sostiene la vulgata sul web.

Quando Jonathan Karl, della ABC News, ha poi chiesto al Dr. Bryant se il Presidente avesse proposto di iniettare ad una persona contagiata della “candeggina e alcol isopropilico”, Trump ha subito chiarito che “Non sarebbe stato attraverso un’iniezione” e che si stava riferendo alla “pulizia, sterilizzazione di un’area” e sull’applicazione del disinfettante ad “un oggetto immobile”.

Al minuto 30:37 potete vedere il chiarimento di Donald Trump dal video sul canale Ufficiale della Casa Bianca su YouTube

Apparentemente non ci sono accuse troppo folli a cui gli avversari del Presidente Trump possano credere.

BreibartNews.com

Leggi anche: Anche la Casa Bianca ha blastato i mass media per i loro titoloni sulle iniezioni di “candeggina” per uccidere il Coronavirus

Il Commento della Redazione de L’Osservatore Repubblicano

La risposta del Presidente alla domanda del giornalista non la troverete citata in alcun articolo, telegiornale o sito anti-bufale che vi verrà in mente di consultare. Solamente noi de L’Osservatore Repubblicano l’abbiamo riportata, tradotta, nel nostro Paese.

Per noi questo significa fare debunking seriamente e in maniera corretta.

Se volete avere un esempio di come NON si fa il debunking, potete sempre leggere Bufale.net che, invece, ha confermato la notizia come “vera“. Nell’articolo di Bufale.net manco si parla di come effettivamente si sia svolta la conferenza stampa, di chi sia intervenuto e cosa abbia effettivamente detto; nemmeno si parla della domanda pretestuosa di un giornalista della ABC, a cui è seguita immediata smentita da parte dello stesso Presidente. Noi, invece, ve l’abbiamo raccontato.

Capite? Ora preferiscono girare intorno, approfittando dei comunicati di risposta ad una polemica esplosa sui social network per passare tutto come “vero” (ma è la “loro verità”) ma che non sanno nemmeno come sia cominciata, perché non lo dicono, non scendono nei meandri della storia. Appiccicano solamente dei giudizi morali che però nulla hanno a che vedere con i fatti, solo per fare click baiting e guadagnare qualche like in più (nella crisi ormai sempre più evidente dell’attendibilità dei siti anti-bufale politicamente orientati, ogni like in più è trincea). Ormai è così.

Si trovano solamente grandi digressioni su come sia pericoloso iniettarsi o ingerire del disinfettante (ma va’? Grazie che ci sei tu Bufale.net a dircelo!) – come se migliaia di americani fossero in procinto di scappare al bagno per iniettarsi o trincare un flaconcino intero di Amuchina nei polmoni solo perché “glie l’ha detto il Presidente” – e di quanto sia stato irresponsabile Trump, solo perché alcuni medici hanno voluto rispondergli sulla base di quello che hanno sentito riportato sui mass media.

Ma basta cercare su qualunque sito o guardare un qualunque telegiornale per capire come gli inutili mainstream media si stiano concentrando a fare della polemica sul nulla più assoluto pur di attaccare Donald Trump, invece che raccontare le cose realmente per quello che sono.