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Il Senato approva all’unanimità la legge per declassificare l’intelligence sulle origini del COVID-19
I Democratici della Camera hanno segnalato che non sosterranno la legge
Il Senato ha approvato mercoledì sera una legge che richiede all’amministrazione Biden di declassificare tutte le informazioni relative all’Istituto di virologia di Wuhan e ai possibili collegamenti con le origini del virus COVID-19, alla luce del rapporto del fine settimana del Dipartimento dell’Energia (DOE) che ha concluso che la pandemia di coronavirus è probabilmente derivata da una fuga dal laboratorio.
La proposta di legge, introdotta dai senatori Josh Hawley (Repubblicano del Missouri) e Mike Braun (Repubblicano dell’Indiana), è passata mercoledì al Senato con consenso unanime.
Ad annunciarlo è stato il senatore repubblicano del Missouri Josh Hawley, che ha twittato: “Questa sera il Senato ha approvato all’unanimità la mia proposta di legge per declassificare tutte le informazioni di cui dispone il governo sulle origini del COVID-19. Lasciamo che la gente veda la verità!“.
Mercoledì scorso, Joe Biden ha dichiarato di voler concedere alla comunità dei servizi segreti 90 giorni per produrre un rapporto che stabilisca se il Coronavirus è emerso da un animale infetto oppure da una fuga verificatasi nei laboratori dell’istituto di virologia di Wuhan, in Cina.
La teoria della fuga dal laboratorio, che in passato era stata ritenuta poco plausibile dagli esperti, è stata messa sempre più sotto esame e sta ottenendo le prime conferme.

La misura passa ora al vaglio della Camera, dove i Democratici hanno segnalato la loro opposizione al disegno di legge, sostenendo che le questioni di declassificazione debbano essere prese dal ramo esecutivo.
“Crediamo nel fatto che le commissioni di giurisdizione debbano guidare le discussioni, collaborando con l’amministrazione e ponendole domande difficili”, ha dichiarato mercoledì il presidente del Caucus democratico della Camera Pete Aguilar, Democratico della California.
“Quando potremo farlo in modo da poterlo condividere con il pubblico americano, lo faremo, ma le conversazioni sulla declassificazione è meglio lasciarle all’esecutivo”, ha detto.
Tuttavia, con i Repubblicani che detengono una maggioranza risicata alla Camera, è probabile che la misura abbia successo.
In un’intervista a Fox News andata in onda martedì, il direttore dell’FBI Chris Wray ha dichiarato che “l’FBI ha valutato da tempo che le origini della pandemia sono molto probabilmente un potenziale incidente di laboratorio a Wuhan“.
“Stiamo parlando di una potenziale fuga da un laboratorio controllato dal governo cinese”, ha detto.
Domenica, il Dipartimento dell’Energia (DOE), che in precedenza era indeciso sull’origine della pandemia, si è unito all’FBI nell’affermare che il coronavirus si è probabilmente diffuso a causa di un incidente in un laboratorio cinese, secondo quanto riportato dal Wall Street Journal (WSJ). L’articolo citava un rapporto di intelligence classificato recentemente fornito alla Casa Bianca e ad alcuni membri del Congresso dal DOE.
Secondo il WSJ, lo sviluppo è stato rilevato in un aggiornamento di un documento del 2021 dell’ufficio del direttore dell’intelligence nazionale Avril Haines.
Il National Intelligence Council ed altre quattro agenzie valutano con “bassa confidenza” che la pandemia di COVID-19 si sia originata per trasmissione naturale da un animale infetto, mentre la CIA e un’altra agenzia non nominata sono ancora indecise.