
Avviso ai naviganti, amici, lettori e follower: la “Vecchia Redazione” è tornata e ci siamo ripresi il controllo dell’Osservatore Repubblicano e dei profili ad esso collegati
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Carissimi, “Dove eravamo rimasti?”… alla luce degli eventi a cui avete assistito nelle ultime settimane, crediamo di dovervi dare alcune spiegazioni…
Già da qualche tempo, anche parlandone con voi, pensiamo che la realtà politica abbia mostrato la sua importanza a chiunque si occupi di questa materia, sia che sia italiana oppure di un paese straniero.
Agli originari redattori del blog e dei profili social ad esso collegati (con questo intendiamo dire Noi che vi stiamo scrivendo adesso) è sembrato pertanto maturo il tempo per avviare assieme un nuovo progetto, che cerchi di abbracciare la Storia dei tempi in maniera globale, senza quindi porsi più limiti partitici o nazionali.
A nostro avviso, la recente cessione del canale e del blog ci hanno dimostrato due cose, e vogliamo comunicarvi quanto abbiamo imparato:
La prima, è che il progetto dell’Osservatore Repubblicano era e resta intimamente legato alle opinioni, politiche e non, degli editori che vi sono dietro;
La seconda, è che il gruppo di amici, di lettori e di follower che si è creato attorno al blog e alle pagine social in questi anni ormai “vive di vita propria”: è animato ed attivo e produce interventi interessanti e coinvolgenti.
Preso atto di tutto ciò, l’originaria gestione ha pertanto ritenuto opportuno di offrirsi di riprendere il controllo del blog e dei profili social ad esso collegati, al fine di riallacciare un rapporto sinergico con la propria base.
Il nuovo progetto editoriale che avvieremo a breve avrà un nuovo nome e nuovi contributi, ma la linfa vitale che lo alimenterà resterà sempre la stessa. Avremo modo e tempo per informarvi adeguatamente sui dettagli e convincervi ancora una volta della validità del progetto.
“L’Osservatore Repubblicano” riprende quindi da oggi la sua consueta attività in “modalità provvisoria” fino al compimento di tutti i passaggi tecnici per il cambio d’identità e la transizione ad una linea editoriale più ampia che vada anche oltre gli Stati Uniti.
Il Team dell’Osservatore Repubblicano
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