
POLITICA
Joe Biden ha posto la “libertà personale” al centro della sua campagna, innescando una battaglia per la definizione del termine
APPROFONDIMENTO | Joe Biden ha annunciato che lui e Kamala Harris si candideranno alla rielezione nel primo video della sua campagna elettorale per il 2024. Nel video, Biden dichiara che la “libertà personale” è il tratto più “sacro” e “fondamentale” dell’America e che sia stato il suo “obiettivo” negli ultimi tre anni.
È vero? L’amministrazione Biden ha tuttavia cercato di limitare la libertà di parola, soprattutto quando si tratta di dibattiti scientifici e di problemi di integrità delle elezioni. Biden ha anche imposto alle aziende private di costringere i dipendenti a farsi dei vaccini sperimentali oppure a perdere il posto di lavoro, affermando notoriamente che: “Non si tratta di libertà o di scelta personale”. Ai bambini è stato impedito di frequentare la scuola e ai cittadini di viaggiare a causa del loro status vaccinale. L’amministrazione ha anche imposto l’ideologia progressista nelle scuole pubbliche, ostacolando la libertà nella formazione scolastica.
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Chi definirà che cos’è la “libertà”? Nonostante queste ed altre iniziative, la campagna di Biden sta inquadrando gli sforzi per preservare l’aborto come il centro della sua lotta per la libertà. Nel frattempo, i Repubblicani si sono impegnati per fermare l’obbligo dei vaccini, la censura e l’indottrinamento nelle scuole pubbliche, tutti sforzi che vengono inquadrati anch’essi per preservare la libertà. È chiaro che è in corso una guerra per definire la “libertà”: Ad esempio, gli sforzi per rimuovere i libri progressisti radicali dalle scuole sono visti da Biden come un “attacco alla libertà”, mentre i conservatori li vedono come un passo necessario per “preservare la libertà”.
Il quadro generale: Per decenni i Repubblicani hanno fatto campagna elettorale per accreditarsi come il “partito della libertà” mentre la campagna di Biden, insieme ai Democratici a livello nazionale, sta cercando di ridefinire il termine e di ritrarli come l’opposto. Alcuni sostengono che finora sia stata una tattica di “successo”: i Democratici hanno infatti dipinto gli sforzi dei Repubblicani a favore della vita come un “attacco alle libertà personali” per ottenere delle vittorie elettorali, mentre la messaggistica repubblicana sul tema non ha ancora affrontato efficacemente questa debolezza.
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