
OPINIONE
Fox News scarica Tucker Carlson per diventare “Woke”: un auto sabotaggio per placare la Sinistra
Tratto e tradotto da un articolo di opinione di Jeffrey Lord per The American Spectator
La notizia è ormai ovunque.
Rupert Murdoch ha licenziato Tucker Carlson
Ma in tutto questo caos, non commettete errori…
Il senatore di New York Chuck Schumer, leader dei Democratici al Senato, e la deputata Alexandria Ocasio-Cortez – la fascista preferita dalla Sinistra – hanno chiesto il licenziamento di Tucker Calrson. Tucker aveva cercato di rispondere seriamente alle sciocchezze razziali della Sinistra, che sono ormai il fondamento della Sinistra americana.
Ora, la Fox ha chinato la sua testolona aziendale ed ha fatto ciò che i politici più a Sinistra d’America chiedevano. In breve, la Fox è diventata “Woke”.
Woke, letteralmente “sveglio, consapevole”, è un aggettivo della lingua inglese con il quale ci si riferisce allo “stare allerta”, “stare svegli” nei confronti delle ingiustizie sociali o razziali. Il termine viene usato per definire qualcuno ipocrita e che pensa di essere “illuminato”, nonostante abbia una mentalità estremamente chiusa e non sia in grado di accettare le critiche o le prospettive diverse degli altri. Soprattutto considerando l’esistenza delle camera d’eco (in particolare nei social media) che li ha aiutati a trovare altri individui che la pensano allo stesso modo, consolidando così ulteriormente la loro opinione “progressista”. La voce è entrata nei dizionari della lingua inglese nel 2017 attraverso il movimento marxista e radicale Black Lives Matter.
Che vergogna.
Senza dubbio, la Fox è riuscita ad auto sabotarsi in maniera spettacolare.
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Nel torrente di indignazione che ha seguito la partenza di Tucker Carlson, le azioni della Fox sono andate a picco. Come riportato qui da Bloomberg:
L’uscita di Tucker Carlson da Fox News cancella 507 milioni di dollari di valore di mercato
Le azioni di classe A della Fox Corp. crollano fino al 5,4% nella giornata di lunedì.
Tucker Carlson Tonight ha avuto un’audience di oltre 3,7 milioni di persone.
Nel suo podcast, il “Megyn Kelly Show“, Megyn Kelly, ex star della Fox, si è scatenata, come ha notato Mediaite:
Megyn Kelly critica Fox News per la ‘terribile mossa‘ di separarsi da Tucker Carlson: ‘Perché Suzanne Scott è ancora lì?
Mediaite ha riportato che sempre Megyn Kelly ha detto:
“Questa è una mossa terribile da parte della Fox ed è una gran cosa per Tucker Carlson. Non so cosa abbia spinto Fox News a prendere questa decisione, e chiaramente è stata una decisione di Fox News perché non gli hanno permesso di dire addio” ha risposto. “Questa è una mia supposizione. Non viene da una conoscenza interna”.
“L’ironia della sorte è che – come si sono messi nei guai con Dominion? Hanno chiamato l’Arizona troppo presto, secondo i loro critici, e alla fine è stato così. Il pubblico li ha messi sotto pressione affinché invertissero la chiamata”.
“Il pubblico ha iniziato ad abbandonarli in massa perché si sentiva tradito. Come se non capissero la missione di Fox News, che è quella di essere corretta soprattutto nei confronti dei Repubblicani che non ricevono un trattamento equo sugli altri canali. E sono andati nel panico quando il loro pubblico ha iniziato a fuggire. Poi si sono corretti in modo eccessivo, coprendo le affermazioni assurde su Dominion come se fossero plausibili e dando troppo credito ad alcune di queste affermazioni mandate in onda”, ha spiegato l’attrice.
“Non è stato lui [Tucker Carlson] il motivo di quell’accordo da 800 milioni di dollari“.
“Quindi cosa fanno ora, sulla scia di quell’accordo? Si sbarazzano di Tucker. Ancora una volta si tratta di un errore di valutazione su quello che chiede il loro pubblico“, ha detto Megyn Kelly.
“Penso che questo sia un errore enorme. Penso che si tratti di un enorme errore di valutazione di ciò che vuole il loro pubblico. Se siete – questa è una reazione alla causa di Dominion – perché Maria Bartiromo è lì? Perché Jeanine Pirro è ancora lì? Perché (l’amministratore delegato della Fox) Suzanne Scott è ancora lì?”. Ha chiesto Megyn Kelly.
Ouch!
Ciò che sconcerta è che tutte le critiche rivolte a Tucker Carlson nel corso degli anni alla conduzione del suo programma provenivano dalla Sinistra.
E ora la Fox si è inginocchiata…
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Per completezza di informazione, sono un collaboratore di Newsmax. Con questa premessa, devo dire che un’ascoltatrice di nome Judy ha riassunto in modo perfetto i risultati delle azioni della Fox quando ha chiamato al “Clay Travis and Buck Sexton Show” per dire che aveva chiuso con la Fox e che si sarebbe trasferita a Newsmax a causa del licenziamento di Tucker Carlson. Sospetto che Judy non sarà la sola.
Infatti, l’amministratore delegato di Newsmax, Chris Ruddy, ha rilasciato questa dichiarazione dopo l’annuncio della Fox sul licenziamento di Tucker Carlson.
Il titolo:
Ruddy di Newsmax: Fox si unisce all’establishment con la partenza di Tucker Carlson
La dichiarazione dice:
Christopher Ruddy, amministratore delegato di Newsmax, ha rilasciato la seguente dichiarazione in seguito alla partenza di Tucker Carlson da Fox News:
“Da un po’ di tempo Fox News si sta muovendo per diventare un media di establishment e l’allontanamento di Tucker Carlson è una grande pietra miliare in questo sforzo“, ha dichiarato Christopher Ruddy, CEO di Newsmax. “Milioni di spettatori che amavano la vecchia Fox News sono già passati a Newsmax e la partenza di Tucker non farà altro che alimentare questa tendenza”.
Bingo.
State pur certi che le increspature di questo grosso sasso caduto nello stagno dei media americani si ripercuoteranno per molto tempo a venire.
È sbalorditivo vedere la Fox essere così completamente sprovveduta e venire derisa dal suo stesso pubblico.
Un tempo Fox News era una grande risposta alla Sinistra radicale che controlla i media americani c.d. “mainstream”.
E ora, purtroppo, sembra essersi “Wokeizzata”.
Alla fine dei conti, come hanno rivelato queste convulse giornate, l’unica persona rimasta danneggiata è la stessa Fox.
Triste.
Jeffrey Lord, collaboratore dell’American Spectator, è un ex collaboratore di Ronald Reagan e Jack Kemp. Autore e commentatore di Newsmax, vive e scrive dalla Pennsylvania. Il suo nuovo libro, “Swamp Wars: Donald Trump and The New American Populism vs. The Old Order”, è in uscita presso Bombardier Books.
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