IMMIGRAZIONE
Immigrato clandestino espulso più volte spara fatalmente a 5 persone in Texas
APPROFONDIMENTO | Francisco Oropesa è ricercato dall’FBI per aver sparato mortalmente a cinque persone in Texas, tra cui un bambino di 9 anni, lasciando altri tre bambini coperti di sangue, dopo che i vicini gli avevano detto di smettere di fare rumore. I funzionari federali hanno confermato che Oropesa, messicano, è entrato illegalmente negli Stati Uniti ed è stato espulso più volte dal 2009, anche se il numero esatto di espulsioni non è chiaro a causa di rapporti contrastanti. È stato anche condannato per guida in stato di ebbrezza nel 2012.
Perché è importante: In Texas gli immigrati clandestini commettono crimini violenti ad un tasso superiore rispetto alla media dello Stato, secondo i dati del 2021 che si ritiene siano comunque sottostimati. Joe Biden si è impegnato a ridurre le espulsioni dei criminali dell’85% ed ha rilasciato nel Paese oltre mille detenuti e sospetti clandestini. Tragedie come questa probabilmente continueranno, dato che la sua amministrazione permette che il confine degli Stati Uniti sia più oberato che mai.
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Il punto di vista dei media: Piuttosto che concentrarsi sui precedenti dell’assassino o sulle politiche di Joe Biden, la copertura mediatica si è concentrata soprattutto sulle critiche al governatore del Texas Greg Abbott per aver riferito che alcune delle vittime fossero a loro volta degli immigrati clandestini, definendo la notizia “disumanizzante“. Questo segue una recente tendenza dei media a stigmatizzare la semplice menzione dello status di immigrato illegale di una persona. Nel frattempo, la Casa Bianca si è rifiutata di menzionare lo status di immigrato e lo storico dei precedenti dell’assassino in un briefing con la stampa, mentre Biden evita ogni responsabilità.
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