CORRUZIONE

La comunità dei servizi segreti aveva detto che la storia del laptop di Hunter fosse una “bufala” per dare a Joe Biden “un argomento per i dibattiti”

APPROFONDIMENTO | L’ex vicedirettore della CIA Mike Morell aveva incoraggiato alcuni ex funzionari dell’intelligence a firmare la tanto reclamizzata lettera pubblicata durante le presidenziali del 2020 in cui si affermava che la storia del laptop di Hunter Biden potesse essere frutto di una “disinformazione russa” al fine di dare a Joe Biden “un punto a cui appoggiarsi per i dibattiti” presidenziali, secondo un’e-mail autenticata da fonti del Washington Examiner.

Perché è importante: Mike Morell ha recentemente dichiarato al Congresso che il consigliere della campagna elettorale di Biden lo aveva chiamato per esprimere la preoccupazione che lo scandalo del laptop di Hunter Biden potesse essere una “bufala russa”, citando un articolo di USA Today. Ha ammesso che quella telefonata abbia “innescato” il suo desiderio di scrivere alcune dichiarazioni, ora smentite, in un una lettera da pubblicare sui giornali perché voleva aiutareBiden avincere le elezioni“. L’e-mail di Morell appena scoperta offre uno sguardo ancora più profondo sulla collusione tra la comunità dei servizi d’intelligence e la campagna di Joe Biden.

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Cosa diceva l’e-mail: Mike Morell ha detto che lui ed un altro funzionario della CIA credevano che dietro la storia del laptop ci fosse la Russia. Sospettando che l’ex presidente Donald Trump avrebbe usato la storia per attaccare Biden nell’ultimo dibattito presidenziale, Morell ha detto: “Vogliamo dare al vicepresidente un argomento da usare in risposta”. Decine di ex funzionari dell’intelligence hanno quindi firmato la lettera, che citava lo stesso articolo di USA Today che la campagna di Biden aveva inviato a Morell. Di certo, nel corso del dibattito, Biden ha fatto riferimento alla lettera come prova che la storia fosse spazzatura“.

“Ci sono 50 ex membri dell’intelligence nazionale che hanno detto che quello di cui mi accusa è un piano dei russi. Hanno detto che questo ha tutte le caratteristiche – quattro, cinque ex capi della CIA, di entrambi i Partiti, dicono che quello che [Trump] sta dicendo è un mucchio di spazzatura”, aveva detto Joe Biden nel dibattito presidenziale.

Il quadro generale: Lo scandalo del laptop di Hunter Biden, che ha rivelato il ruolo di Joe Biden nel traffico di influenze estere del figlio, ha suscitato preoccupazioni per la sicurezza nazionale ed ha spinto la Camera ad indagare sulla famiglia Biden. Continuano ad emergere prove del fatto che il governo federale abbia cospirato per influenzare le elezioni del 2020, occultando questa storia. Due degli ex funzionari che hanno firmato la lettera di Morell testimonieranno al Congresso questo mese, il che potrebbe rivelare di più su questa collusione.


UpwardNews.com

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