GOVERNO

La crisi del tetto del debito si aggrava con il Congresso in stallo

APPROFONDIMENTO | Il Segretario del Tesoro statunitense Janet Yellen ha avvertito che gli Stati Uniti potrebbero raggiungere il tetto del debito di 31.400 miliardi di dollari ed esaurire i fondi entro il 1° giugno. La Yellen ha lanciato un appello urgente al Congresso affinché raggiunga un accordo per aumentare il tetto del debito. I Repubblicani chiedono che l’innalzamento del tetto del debito sia accompagnato da una riduzione della spesa pubblica, i Democratici rifiutano queste condizioni e nessuna delle due parti sembra disposta a cedere.

Cosa potrebbe significare un default: Il Congresso ha alzato il tetto del debito 78 volte dal 1960. Gli Stati Uniti non sono mai andati in default sui pagamenti del debito, quindi l’esatta portata delle potenziali conseguenze è sconosciuta. Un default potrebbe far diminuire la fiducia nel dollaro e nei titoli del Tesoro, indebolire l’economia ed aumentare la disoccupazione.

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Soluzioni proposte: Alcuni economisti sostengono che il Tesoro dovrebbe coniare una moneta di platino da mille miliardi di dollari per ripagare temporaneamente il debito, ma l’idea non è stata presa seriamente in considerazione. Joe Biden ed altri progressisti hanno accennato alla possibilità di dichiarare incostituzionale il tetto del debito in base al 14° Emendamento, il che consentirebbe spesa e prestiti governativi illimitati – un approccio senza precedenti. La Yellen non ha escluso l’idea quando è stata interpellata, affermando che il Congresso non dovrebbe permettere che la crisi “arrivi al punto in cui dobbiamo considerare se il presidente può continuare ad emettere debito”.

I Negoziati: Joe Biden ha incontrato il Presidente della Camera Kevin McCarthy per negoziare l’aumento del tetto del debito. Sono stati fatti pochi progressi e venerdì si terrà un altro incontro. I Repubblicani vogliono usare questa situazione di grande rischio per spingere sui tagli alla spesa e sulla responsabilità fiscale del governo – lo hanno fatto con successo nel 2011, pochi giorni prima dello shutdown del governo. Ma Biden e il leader della maggioranza del Senato Chuck Schumer dicono che non c’è nulla da negoziare.


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