MEDIA
George Soros acquista Vice Media, in bancarotta, per 400 milioni di dollari
APPROFONDIMENTO | Vice Media, con sede a New York e già avviata verso il fallimento, sarà salvata da un gruppo di investitori, tra cui il miliardario George Soros, che secondo quanto riferito acquisterà la società per circa 400 milioni di dollari. Vice, una fonte di notizie un tempo molto influente per i giovani, valutata quasi 6 miliardi di dollari nel 2017, ha visto progressivamente diminuire la sua influenza.
L’influenza di George Soros sui media: George Soros non è nuovo ad influenzare il panorama dei media. In passato, la National Public Radio (NPR) ha ricevuto quasi 2 milioni di dollari da Soros per assumere fino a 100 nuovi giornalisti. Inoltre, Soros ha donato almeno 131 milioni di dollari per influenzare oltre 253 gruppi giornalistici e mediatici fortemente attivisti, promuovendo opinioni di estrema sinistra su una varietà di argomenti che vanno dall’aborto all’ambientalismo alle violenze della polizia. L’anno scorso ha sostenuto un’iniziativa per l’acquisto di 18 stazioni radiofoniche in lingua spagnola nel sud della Florida, che ha suscitato l’opposizione della comunità cubano-americana.
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È un’iniziativa per Biden 2024? George Soros ha versato ben 300 milioni di dollari alle campagne dei Democratici e alle organizzazioni non profit durante le elezioni di metà mandato del 2022. Nel frattempo, suo figlio Alexander ha frequentato la Casa Bianca già 14 volte dal 2021, il che indica uno stretto dialogo tra l’amministrazione Biden e la famiglia Soros. Soros potrebbe voler sfruttare Vice Media per amplificare ulteriormente la sua influenza politica in vista del 2024, soprattutto con la CNN che si sta spostando verso una posizione più moderata per motivi finanziari.
Le donazioni nelle più recenti elezioni : George Soros è stato coinvolto anche nella sfera politica, donando oltre 40 milioni di dollari a candidati procuratori distrettuali di sinistra attraverso la sua rete di organizzazioni di azione politica. Questi procuratori spesso limitano l’incarcerazione e l’esercizio dell’azione penale in nome della “giustizia sociale”, portando ad un aumento dei crimini violenti evitabili nelle città più liberal. Il procuratore distrettuale di New York, Alvin Bragg, finanziato da Soros, è stato sotto i riflettori per aver dato priorità alla persecuzione giudiziaria di Donald Trump e dei casi di legittima difesa, come quello dell’ex-Marine Daniel Penny, rispetto al contrasto dei criminali violenti.
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