Perché “L’Osservatore Repubblicano” si trasforma ne “La Fine dell’Impero” LEGGI QUI
Le promesse di Donald Trump in caso di rielezione
POLITICA | STATI UNITI
APPROFONDIMENTO | In testa alla lista di Donald Trump c’è la promessa di graziare molti dei manifestanti del 6 gennaio condannati per reati federali. Sulle questioni internazionali, l’ex presidente intende mediare prontamente una risoluzione per la guerra in corso in Ucraina.
Immigrazione e confini: Trump vuole usare l’esercito americano contro i cartelli della droga in Messico e la criminalità di strada.
Politiche a favore della natalità: Trump ha proposto anche bonus bebè per promuovere un nuovo baby boom e l’istituzione di dieci nuove “Città della Libertà“, da costruire ex novo sui terreni federali.
Istruzione: Trump intende esercitare un maggiore controllo federale sull’istruzione superiore, con l’obiettivo di licenziare i funzionari della “sinistra radicale” che si sono impossessati delle Università americane, incentivare l’abolizione delle cattedre degli insegnanti, tagliare i ruoli amministrativi nelle università e rimuovere i programmi sulla diversità, l’equità e l’inclusione.
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Criminalità: Trump mira ad eliminare i “procuratori marxisti“, cioè i procuratori deboli nei confronti del crimine, finanziati da George Soros.
Riforma dell’intelligence: Trump vuole istituire un sistema di audit per garantire che le agenzie di intelligence statunitensi non stiano conducendo una sorveglianza interna ai danni dei cittadini americani ed ha invitato i Repubblicani al Congresso a “tagliare i fondi” al Dipartimento della Giustizia e all’FBI.
Sullo Stato profondo: Trump propone anche cambiamenti radicali nella forza lavoro dei dipendenti federali, sostenendo che il Presidente abbia l’autorità di assumere e licenziare a piacimento i dipendenti federali, una mossa volta a “ripulire“ i corridoi dai funzionari che considera sleali.
Transgenderismo: Trump propone un’indagine del Dipartimento della Giustizia su Big Pharma e sulle reti ospedaliere per possibili insabbiamenti sugli effetti collaterali a lungo termine delle “transizioni di genere“. Minaccia di escludere dai programmi assistenziali Medicaid e Medicare gli operatori che offrono cure per l’affermazione del genere.
Diritto a portare le armi: Trump sostiene la reciprocità del porto d’armi a livello nazionale, che consentirebbe a chi ha un permesso di porto d’armi nel proprio Stato di godere dello stesso privilegio anche a livello nazionale.
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